MALATTIE AUTOIMMUNI

Nel nostro centro ci occupiamo del trattamento nutrizionale delle patologie autoimmuni con particolare attenzione al miglioramento dello stile di vita delle persone riducendo o tenendo sotto controllo gli effetti collaterali delle terapie in atto.

Esiste una stretta relazione tra tutte le malattie autoimmuni e l’alimentazione.

Già da alcuni anni si è sospettata una relazione tra ciò che si mangia e le malattie autoimmuni, coinvolgendo non solo l’eccesso alimentare ma anche il modo in cui si bilanciano gli alimenti. L’infiammazione da cibo va quindi considerata come una delle possibili cause delle malattie autoimmuni e la conoscenza della relazione tra infiammazione, alimentazione e disturbi immunitari ha portato oggi ad un cambiamento radicale nella comprensione di queste patologie.Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Quisque bibendum ultricies aliquam.

Dalla malattia di Crohn alla colite ulcerativa, passando per le tiroiditi (non solo quella di Hashimoto) e sicuramente in caso di artrite, miastenia gravis, diabete di tipo 1, psoriasi e così via gran parte dei sintomi, in moltissimi casi possono essere ridotti attraverso lo studio personalizzato dell’alimentazione.

È spesso una alimentazione sistematicamente ripetitiva che causa l’attivazione di processi infiammatori che stimolano l’autoimmunità e i disturbi con questa correlati. Il panorama si sta allargando sempre più, coinvolgendo nell’autoimmunità anche alcuni disturbi del comportamento alimentare e le dermatiti croniche.

Cosa fare?

Il supporto alimentare personalizzato e lo studio dell’infiammazione possono essere da subito di aiuto a controllare i sintomi delle malattie autoimmuni e a ridurne l’intensità. Risulta essere di grande aiuto anche il ruolo dell’alimentazione nel contrastare gli effetti collaterali della terapia.

Lo studio dei livelli infiammatori e del Profilo Alimentare personale è la prima arma terapeutica da utilizzare che consente al paziente di mettere in atto delle risposte individuali e autonome a supporto della guarigione. Seguendo gli schemi nutrizionali proposti sulla base del livello di infiammazione e delle reattività individuali, si ristabiliscono delle adeguate abitudini alimentari per cui anche la spesso lunga terapia di una malattia di questo genere può essere supportata in modo efficace. Il piano alimentare personalizzato può affiancarsi a qualunque terapia indicata sul piano clinico.

“Altri suggerimenti”

Fondamentale risulta essere l’utilizzo di specifiche formulazioni di integratori utili per il controllo dell’infiammazione.