Obesità infantile
il nostro lavoro di prevenzione…
con particolare riferimento all’obesità infantile considerando che questo problema, purtroppo molto diffuso, non ha solo ricadute estetiche ma una vera patologia che con conseguenze anche molto gravi sulla salute, con evoluzione in patologie e complicazioni tali da incidere addirittura sulla aspettativa di vita. Il problema, che inizia spesso già nell’età pediatrica, solitamente, se non risolto, si protrae per tutta la vita. In quasi tutti i casi si tratta di diretta conseguenza di errori nelle abitudini alimentari e negli stili di vita. In Italia circa 1 bambino ogni 5 pesa più di quanto dovrebbe e circa 1 bambino ogni 8 è francamente obeso.
è in sovrappeso e, peraltro, permangono disparità e ingiustizie sociali, per cui il fenomeno è maggiormente diffuso nelle famiglie a basso reddito e nelle regioni del Sud.
Come evidenziato nel documento ADI dal titolo “Obesità infantile: quale percorso diagnostico – terapeutico?”, il quadro clinico di questa patologia presenta diverse complessità, dovute sia alle complicanze metaboliche, sia alla molteplicità di fattori alla base del sovrappeso.
non dipende (solo) dalle merendine, come vi abbiamo raccontato qualche tempo fa, all’origine della malattia possono contribuire:
Ecco perché, “l’obiettivo principale della terapia non è il rapido calo ponderale, spesso non necessario in quanto la stabilizzazione del peso e la crescita staturale possono risolvere il problema; l’obiettivo principale appare invece l’ottenimento di un cambiamento permanente delle abitudini alimentari e dello stile di vita del paziente, associato ad una riduzione delle complicanze già presenti”.
Un bambino obeso ha un’alta probabilità di diventare un adolescente obeso e quindi un adulto obeso.